San Tammaro (CE)- La Casa dell’Architettura torna alla Reggia di Carditello per il terzo seminario riservato a studenti, ingegneri e architetti promosso da Agrorinasce, Fondazione Real Sito di Carditello, Consorzio Generale di bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta e finanziato dalla Regione Campania.
Il seminario, coordinato dall’ Arch. Maria Maddalena Simeone, responsabile scientifico del progetto della Casa dell’Architettura, è iniziato con i saluti istituzionali del Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello Giuseppe Russo, del Sindaco di San Tammaro Vincenzo D’Angelo, di Raffaele Cecoro, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta e di Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce. Nutrita la partecipazione degli architetti iscritti all’Ordine e degli studenti del Liceo Artistico di San Leucio, del Liceo “O. Buccini” di Marcianise, e del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi della Campania “L. Vanvitelli”.
L’Ing. Carmine Basco Resp. dell’Ufficio Tecnico Fondazione Carditello ha introdotto il seminario con la storia del restauro della Reggia di Carditello. Un’attenzione particolare al paesaggio forestale campano e all’importanza della riforestazione è stata data nell’intervento della Prof.ssa Giovanna Battipaglia del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli.
La Prof.ssa Ornella Zerlenga e il Prof. Arch. Riccardo Serraglio del Dip. Di Architettura dell’Università degli studi della Campania L. Vanvitelli hanno proseguito con un focus sul ruolo dei Siti Reali Borbonici nel paesaggio della Regione Campania e in particolare del Basso Volturno. Dall’unione dei siti Reali tramite l’acqua (l’acquedotto carolino collega infatti i siti storici dalla Reggia di Caserta, a San Leucio, a Carditello), alla cultura dell’allevamento dei cavalli nel Real Sito: analizzare il passato per prospettare un futuro di rinascita e di restauro.
E’ seguito l’intervento dell’Arch. Marina Di Guida, Capogruppo del RTP progetto che ha vinto l’appalto di progettazione per il restauro, consolidamento e valorizzazione dei corpi posteriori della Delizia Reale.