Casapesenna (CE)- Inaugurata la piazza della Rinascita, il 7 dicembre 2023 alle ore 11:00, in vico Mascagni, al posto del bunker dove fu catturato il boss Zagaria e dove ora sorge un parco pubblico, simbolo appunto di rinascita.
La manifestazione, promossa dall’Amministrazione Comunale di Casapesenna, si è aperta con l’inno di Mameli e con la proiezione del video dell’arresto del boss della camorra Michele Zagaria. “E’ sempre emozionante vedere quello che abbiamo costruito negli anni, insieme ad Agrorinasce- ha introdotto il Sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa- Abbiamo costruito un percorso di legalità che dopo due legislature lascio alle nuove generazioni. Parlare del passato fa bene al futuro, per non commettere gli stessi errori. Abbiamo affrontato un periodo tremendo, lottando contro l’Antistato, ma ad oggi possiamo dire che ha vinto lo Stato. Ha vinto quando in sinergia con tutti gli attori sociali e istituzionali abbiamo ridato ai cittadini di Casapesenna questo parco, sorto al posto del bunker. Un’operazione di rinascita, da qui il nome scelto per questa piazza”.
Sul valore della rinascita ha riflettuto Don Vittorio Cumerlato parroco di Casapesenna “Quando un bambino nasce per lui è tutto nuovo, in generale quando si rinasce è tutto più faticoso, ma bellissimo. Rinascere significa partire dal passato per costruire qualcosa di nuovo. Siamo figli di questa terra e di questa storia e abbiamo l’onore e il dovere di creare qualcosa di meglio” Don Vittorio ha poi rivolto un monito ai tanti ragazzi e studenti presenti: “Lasciamoci affascinare dalla bellezza, dal vivere civile, non dalla devianza”.
A moderare l’evento il Vicesindaco Giustina Zagaria, che nell’introdurre l’intervento della Presidente di Agrorinasce Dott.ssa Elena Giordano ha definito Agrorinasce “le nostre ali. Senza Agrorinasce non avremmo potuto restituire i beni confiscati alla comunità”. “Sono e resto magistrata ed essere Presidente di Agrorinasce è la prosecuzione di quanto in passato ho fatto. La legalità è la stella polare di tutti i magistrati e trovarmi oggi in una piazza della rinascita significa molto” ha dichiarato la Dott.ssa Elena Giordano e rivolgendosi ai ragazzi “L’istanza interiore della bellezza la dovete coltivare. Un doveroso ringraziamento va poi al Dott. Giovanni Allucci Amministratore Delegato Agrorinasce qui presente, che con il suo lungo impegno ha reso possibile tutto questo”.
Il Vice Prefetto di Caserta Dott. Biagio Del Prete ha prima ricordato l’impegno del Sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa, candidatosi in anni difficili “dove a Casapesenna c’erano le macerie”, per sette anni sotto scorta e che ha raggiunto importanti traguardi al giorno d’oggi in tema di ripristino della legalità e anche l’impegno dei vari attori istituzionali che permisero l’arresto di Zagaria e poi la demolizione del bunker, tra cui le forze dell’ordine presenti tra cui il Vicario del Questore Dott. Antonino De Santis, accompagnato dal Dott. Barbato, il capitano dell’Arma Marco Busetto Comandante della compagnia di Casal di Principe, il comandante della stazione dei Carabinieri di San Cipriano d’Aversa Rocco Perrone. Il 7 dicembre 2011 fu arrestato Michele Zagaria, vissuto per 15 anni di latitanza al buio, nascosto sotto terra: il 7 dicembre 2023 viene inaugurata nello stesso posto la piazza della Rinascita, in cui si parla di legalità e di civiltà.
Per l’occasione ha presenziato la manifestazione il Procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli Dott. Alessandro Milita: “Il mio intervento è rivolto soprattutto a voi ragazzi, perché il vostro è un mondo diverso, sicuramente migliore- ha affermato- Avete qui una miniera d’oro che sono i beni confiscati, dovete averne cura. In questo territorio sono cambiate due cose fondamentali: l’indifferenza e l’omertà. Voi dovete innovare, non fare i conservatori e soprattutto non avere paura”.
In conclusione, molte le domande che gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Casapesenna, del Liceo Scientifico Segrè di San Cipriano d’Aversa e dell’I.T.C. Guido Carli di Casal di Principe hanno rivolto alle autorità.
Foto di Augusto Di Meo