Casapesenna (CE)- Sabato 17 dicembre, alle ore 18:00, si terrà l’evento “Christmas in the World” presso il bene confiscato alla camorra destinato a Centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura, sito in via Cagliari, 13, Casapesenna.
Casapesenna (CE)- Sabato 17 dicembre, alle ore 18:00, si terrà l’evento “Christmas in the World” presso il bene confiscato alla camorra destinato a Centro di Aggregazione Giovanile per l’Arte e la Cultura, sito in via Cagliari, 13, Casapesenna.
Casapesenna (CE), 12 dicembre 2022 – Si è tenuto questa mattina a Casapesenna l’evento di inaugurazione del nuovo campo di calcetto in erba sintetica di ultima generazione, con gomma riciclata, realizzato su un bene confiscato alla camorra.
Casapesenna (CE) – Lunedì 12 dicembre, alle ore 11.00 in via Orazio IV Traversa si terrà l’evento di inaugurazione del nuovo campo di calcetto in erba sintetica di ultima generazione con gomma riciclata che cambierà radicalmente un bene confiscato ad un affiliato di vertice del clan di Casal di Principe, Luigi Venosa.
Ufficialmente è iniziata oggi con la pubblicazione dei primi due bandi per la realizzazione dei lavori che determineranno la nuova fase e la nuova vita de "La Balzana", ufficiosamente è già da tempo che Agrorinasce (Agenzia pubblica per l'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio) lavora alla rivalorizzazione de "La Balzana" di Santa Maria La Fossa, il bene confiscato alla camorra più grande d'Italia.
San Tammaro- Un’intensa mattinata di interventi tecnici e istituzionali quella del 24 novembre, molte le progettualità illustrate e i resoconti di quelle attuate dagli Enti promotori del progetto nella splendida cornice del Real Sito di Carditello.
San Tammaro- Il 24 novembre 2022, ore 9:30, presso la Reggia di Carditello si terrà il primo appuntamento del ciclo di seminari di Architettura rientranti nel progetto “Riciclo fisico e simbolico del paesaggio della Piana del Basso Volturno: dal degrado alla bellezza”
Bene comune, partecipazione democratica e educazione alla legalità: questi i principi cardine su cui si sviluppa il progetto “Educare insieme” finanziato dalla Regione Campania, a cui Agrorinasce ha aderito coinvolgendo le scuole superiori del territorio.
La Summer School Ucsi (tenutasi il 14 e 15 ottobre alla Reggia di Carditello) viaggia sulle note della rivalorizzazione dei beni confiscati alle mafie, della legalità, dell’economia sostenibile, fin nei minimi dettagli.
REGGIA DI CARDITELLO (Caserta) – Un modello Agrorinasce per i beni confiscati in Italia: è l’idea che viene fuori dalla seconda giornata della Summer school di giornalismo investigativo di Casal di Principe tenutasi nella Reggia di Carditello. A lanciarlo il dialogo tra l’inviato di Avvenire Toni Mira e l’assessore regionale alla Sicurezza della Campania Mario Morcone, moderato da Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi. Il modello portato avanti da Agrorinasce, agenzia pubblica per la legalità che riutilizza e riusa i beni confiscati, è fautrice del rilancio di centinaia di beni nell’ex regno dei Casalesi.
REGGIA DI CARDITELLO (Caserta) - E’ stata la marcia di Don Riboldi e Antonio Bassolino Ottaviano, sotto il castello di Cutolo, il tema conduttore della prima giornata della Scuola di Giornalismo investigativo dell’Ucsi di Casal di Principe nella Reggia di Carditello. Al centro della discussione il venir meno del movimento anticamorra. Un confronto avviato nella prima sessione della scuola con i magistrati Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio, che hanno provato a raccontare il presente e i fenomeni pulviscolari della criminalità organizzata che caratterizzano ora la camorra in Campania. «La camorra era l’aria, si respirava la camorra, quindi scendere in piazza contro il boss locale fu un atto di grande coraggio: merito un po' dell’incoscienza giovanile, un po' di un’organizzazione che già c’era, ovvero il Partito Comunista – ha spiegato Pietro Perone, caporedattore de Il Mattino. Il vescovo di Acerra, don Antonio Riboldi, assunse il ruolo di leader, ora si rischia di perderne la memoria.
Un grande passo avanti è stato fatto stamattina nell’ambito del recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata, con la sottoscrizione del nuovo “Protocollo di legalità in materia di appalti e assegnazioni inerenti beni confiscati alla criminalità organizzata” presso la Prefettura di Caserta.